cinema sospeso

videoinstallazione site-specific a due canali
2025
18’


In un piccolo paese toscano sospeso tra passato e futuro, una sala cinematografica temporaneamente chiusa diviene fragile schermo, custode dell’attesa di riattivare il rito collettivo del cinema


Tra memoria e immaginazione, un luogo collettivo ormai silenzioso si riaccende: il muro esterno dell’edificio si apre come un vetro trasparente, lasciando filtrare storie, immagini e suoni.
La porta di legno e la parete gialla della sala cinematografica diventano il fragile schermo su cui si posa la vita di una comunità, come tracce sospese in attesa di rinascere.
Lo spazio, un tempo dedicato alla visione condivisa, si trasforma in custode temporaneo della memoria, rimandando all’intimità della sala interna.
Cinema sospeso non è soltanto una fotografia del presente, ma un invito a riattivare il rito dell’andare al cinema, nell’attesa che le emozioni proiettate tornino a farsi esperienza condivisa.